Roberta Carrieri Live @ Barrio’s Cafè

Roberta Carrieri cantautrice e attrice italiana. Intensa è la sua esperienza teatrale e performativa (Teatro Kismet OperA, Quarta Parete) da rivelarsi evidente nella sua scrittura, visiva, quasi onirica. Le sue parole, evocano, colorano, dipingono sensazioni in maniera molto personale, con ironia e una timida raffinatezza. Una voce potente, densa e diretta, impossibile non lasciarsi coinvolgere anche perché giunge ovunque nell’anima

Nel 2009 il suo primo album da solista Dico a tutti così (X-Beat/Goodfellas) Cesare Basile, Rodrigo D’Erasmo (Afterhours), Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti) e Mauro

Nel 2013 esce Relazione complicata ispirato al libro “Donne che amano troppo” di Robin Norwood. Scritto con il supporto dei Rock’n’Roll Kamikazes, band dell’ex Hormonauts Andy Macfarnale, S. Pietro invece da Davide Van de Sfroos, apposta per lei.

Nel 1989 inizia a cantare in un gruppo folk irlandese/scozzese (Mc&O), diventati poi i Folkabbestia; nel 1996 è cantante nei Funambolici Vargas, con loro partecipa alla 23ª edizione del Premio Tenco. Con i Quarta Parete, gruppo rock in bilico fra musica e teatro vince Arezzo Wave (1999) e due edizioni del Premio Recanati (1997e2003). Nel 2001 è tra i vincitori del Festival Nazionale Cantautori e nel 2003 ottiene come autrice del brano Angelo bianco dagli occhi cerchiati il Premio Grinzane Cavour come miglior testo letterario al Premio Recanati. Nel 2005 è tra i vincitori dei premi Primo maggio tutto l’anno e L’Artista che non c’era. Nel 2006 diventa la voce dei Fiamma Fumana, uno dei più importanti gruppi italiani di world music. Con loro e con il Coro delle Mondine di Novi partecipa al film documentario Di Madre in Figlia prodotto da Davide Ferrario (in anteprima al Toronto Film Festival nel 2008 e poi al Torino Film Festival). Nel 2010 collabora con Davide Van de Sfroos, Dove non basta il mare e Blues di Santa Rosa i testi presenti nell’album Yanez dove è ospite speciale dell’omonimo tour teatrale. Numerosi anche i suoi contributi musicali come la partecipazione al disco “Maledette Canzoni” di Giangilberto Monti, quella in “L’amore che non si può dire” di Angelo Ruggiero, la sua versione, della bellissima “Labbra Blu” a “Il Dono”, tributo ai Diaframma prodotto da Federico Fiumani, quella con la sua versione di “Morna” in rAccol(i) ta dei Rancorosi, tributo a Vinicio Capossela e la performance di interazione fra disegno e musica dal titolo “Tresi” con Davide Toffolo (Tre allegri ragazzi morti).