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Quattro Anpi per il NO at Barrio’s cafè

23 Novembre 2016 @ 20:00

IMPORTANTISSIMO VALGONO LE PRENOTAZIONI SOLO CON INVIO MAIL A UNO DI QUESTI INDIRIZZI:
barrioscafe@gmail.com – ggmvg@tiscali.it – anpi.buccinasco@gmail.com – anpibarona@fastwebnet.it –
MENU’ : primo PASTA AL FORNO
secondo GRIGLIATA DI CARNE MISTA
dolce TORTA DELLA CASA
caffè
Vino o bibita
P.S. x gli allergici alla carne si può al MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE VIA MAIL chiedere di sostituire il secondo con
MELANZANE ALLA PARMIGIANA o GRIGLIATA DI VERDURE MISTE + FORMAGGIO
PRENOTATE PRENOTATE PRENOTATE
non fate solo i parteciperò

Mercoledi 23 novembre 2016 ore 20.00
Cena e Musica……. PERCHE ‘ NO!

Cena completa – primo, secondo, dolce, caffe, vino –
20 euro comprensivi di sostegno al NO ANPI.

Musica live con le band – Umarells e Radio Giungla.
Ospiti a sorpresa, Antifascismo e difesa della Costituzione.
Perchè noi votiamo NO al referendum sulla riforma Costituzionale

cena solo su prenotazione – email barrioscafe@gmail.com – ggmvg@tiscali.it – anpi.buccinasco@gmail.com – anpibarona@fastwebnet.it –

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Il 4 dicembre dobbiamo recarci al seggio elettorale, cercando di tenere bassa l’astensione di modo che, il no vinca con un risultato convincente, per fermare una riforma che sostanzialmente doveva rivoluzionare la politica italiana ed invece, in realtà tutto lascia come prima, anzi tutto peggio di prima poiché se adesso pur con mille magagne , ci può essere una voce che si leva dall’opposizione e cerca di bloccare personaggi tendenzialmente impreparati, per usare un eufemismo, dopo ci consegnamo nelle mani di quella persona che in circa tre anni ci ha portato allo sfascio, pensando solamente ad occupare i posti strategici, per indirizzare la politica italiana verso un’obbiettivo, che non è certo la ripresa del lavoro e l’aiuto a chi non ha nulla.

Si approssima la data fissata per il referendum costituzionale ed il “premier” Renzi spara le sue ultime cartucce (a salve). Dopo le politiche di macelleria sociale, Jobs Act e Buona Scuola in primis, la ratifica a colpi di fiducia delle peggiori controriforme degli ultimi anni, ecco le briciole per incantare ed ingannare giovani, lavoratori e pensionati. Ma la farsa renziana non si è ancora conclusa. Ci troviamo di fronte alla più classica operazione di mistificazione politica. Fumo negli occhi dei pensionati, dei lavoratori e dei giovani. Ma il “bello” si vedrà (temiamo) dopo il referendum. Se dovesse vincere il SI, la politica antioperaia, antidemocratica ed antipopolare di questo governo asservito al capitale finanziario e bancario, verrà considerevolmente rafforzata, resa addirittura più aggressiva ed imperativa di quanto finora non lo sia stata. Gli interessi e le ragioni di quel “mega-comitato di affari” della borghesia, predomineranno sistematicamente. Lo stato borghese diverrà ancora più autoritario e corrotto. Si inasprirà lo sfruttamento a scapito dei lavoratori, saranno aboliti i diritti, ad iniziare da quello di sciopero.
Saranno definitivamente liquidati i servizi sociali e le pensioni pubbliche. La repressione poliziesca delle proteste operaie e sindacali diventerà più brutale e sistematica. E si estenderà la militarizzazione sociale, con il rischio di essere trascinati in guerre di rapina a beneficio esclusivo del decadente, caricaturale imperialismo italiota, che procede a rimorchio di altri imperialismi vincenti. Per tali ragioni, il tema del referendum non si può confinare, né circoscrivere nell’ambito di dispute di carattere meramente giuridico ed accademico, ma deve assumere il valore di una battaglia politica e di una questione di classe. Per vincere una simile battaglia occorre denunciare e demistificare la propaganda renziana, che, si nutre di promesse vacue e di miserabili elemosine con cui comprare i voti della povera gente, nella più classica e squallida tradizione democristiana. La politica di Renzi è il liberismo autoritario, paternalistico e compassionevole, che tramuta i lavoratori ed i cittadini in mendicanti: se il primo articolo della nostra Costituzione sancisce che “l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”, quando si mercanteggia il voto in cambio di un’elemosina si abbatte assieme alla dignità dei lavoratori anche l’art. 1. Per cui chiunque è in grado di comprendere che non è in gioco solo la seconda parte della carta costituzionale, ma anche la prima parte, che il regime (prima democristiano, poi berlusconiano ed ora renziano) ha fatto marcire sulla carta per lunghi decenni. La propaganda ideologica renziana è demagogica, antidemocratica e reazionaria. Pur tuttavia, malgrado le elemosine e le menzogne, le ingerenze di origine straniera, un quesito a dir poco truffaldino sulla scheda referendaria, la controriforma costituzionale non passerà, ma verrà bocciata da un voto di protesta popolare.

Mi raccomando non fatevi abbagliare dalle parole vuote che provengono da una parte politica ben definita e votiamo no tutti compatti.

Dettagli

Data:
23 Novembre 2016
Ora:
20:00
Categoria Evento:
Sito web:
https://www.facebook.com/events/1613195622309551/

Organizzatore

Barrio’s Live
Email:
newbarrioslive@gmail.com

Luogo

Barrio’s Live
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Milano, Mi 20142 Italia
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